Una scheda elettronica è un componente hardware e software che fa parte di un sistema elettronico, una sorta di “cervello” che mette in azione la parte meccanica di qualsiasi dispositivo, dal più semplice elettrodomestico al più sofisticato macchinario industriale.
Grazie al montaggio schede elettroniche puoi passare dalla teoria, dunque il progetto su carta, alla pratica, ossia alla realizzazione vera e propria della scheda elettronica pronta per essere integrata al prodotto offerto dalla tua azienda.
Montaggio schede elettroniche: lo studio di fattibilità
La prima fase di produzione è rappresentata dallo studio di fattibilità dell’ intero progetto che viene analizzato in dettaglio per individuare e risolvere eventuali criticità. Effettuate le modifiche necessarie, si passa ad operazioni più pratiche che prendono il via con la scelta dei componenti.
Assemblaggio schede elettroniche: le tecnologie SMT e PTH
L’assemblaggio schede elettroniche avviene attraverso l’ utilizzo di due tecnologie complementari:
SMT (Surface Mount Technology), tecnologia a montaggio superficiale dove, grazie ad una linea automatizzata non vengono praticati fori ed i componenti vengono depositati sulla superficie del circuito stampato e all’ occorrenza su entrambi i lati.
THT: Through Hole Technology, tecnologia che utilizza dei fori sul circuito stampato e grazie ad essi il terminale del componente lo attraversa per essere saldato sul lato opposto.
Tecnologia SMT e PTH: le differenze
SMT è una tecnologia più evoluta grazie a cui l’ assemblaggio avviene in modo automatico poiché i componenti sono privi di foro passante. Al contrario invece, i componenti PTH devono essere saldati manualmente. Scegliere l’ una o l’ altra tecnologia non è certamente facile e dipende soprattutto dalle caratteristiche della scheda elettronica che si desidera creare. In molteplici casi, la scheda elettronica viene montata con componenti SMT, in modo più preciso e rapido. Si opta per i componenti PTH nel caso in cui non si trovi l’ equivalente componente SMT, per scelte economiche o tecniche del progettista.
Montaggio schede elettroniche: le altre fasi
Successivamente si passa alla fase di prototipazione, ovvero la creazione di un prototipo, un campione del circuito stampato. Un passaggio fondamentale che consente di individuare in maniera preventiva lacune ed anomalie in un’ ottica di ottimizzazione del prodotto prima che venga realizzato.
In questa fase viene realizzata la finitura migliore per la scheda elettronica che può essere di diversi materiali.
Se il prototipo del circuito stampato si presenta in perfetta condizioni, entra in gioco la macchina serigrafica, attrezzatura apposita in vista della saldatura che imprime lo stagno su questi pezzi. E’ proprio sui punti in cui è presente questo metallo che successivamente la macchina Pick&Place posizionerà i componenti della scheda elettronica. Si ottiene così un circuito stampato su cui sono posizionati i diversi componenti che dovranno essere saldati.
La saldatura avviene per mezzo di shock termici differenti a seconda dei componenti da saldare. La scheda elettronica viene poi controllata da una macchina di controllo 3D, chiamata AOI (Automatic Optical Inspection) che verifica la presenza, la polarità, la correttezza e la quantità di stagno utilizzato nei componenti montati. Infine, viene eseguito il collaudo funzionale del prodotto attraverso simulatori tecnici per individuare eventuali falle e correggerle prima dell’imballaggio e della consegna al cliente.
Avrai intuito quanto l’assemblaggio schede elettroniche sia un processo molto delicato e complesso, motivo per cui dovrai affidarti solo ed esclusivamente a professionisti.
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